Crocevia di popoli e saperi, la Toscana da millenni propone al mondo arte, genio, scienza, dialogo e invenzione e oggi può vantare un intreccio prestigioso di università, scuole, accademie e centri di ricerca che, assieme a biblioteche, musei, centri di cultura, rappresentano il patrimonio più importante della modernità toscana. Un sistema della conoscenza con profonde radici nel passato ma proiettato nel futuro.

Quattro università a Firenze, Pisa e Siena; tre scuole di specializzazione e di alta formazione come la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore, e l’IMT Institute for Advanced Studies di Lucca; enti pubblici nazionali di ricerca come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), e sedi di enti di ricerca come l’Istituto Italiano di tecnologia (ITT).

Il sistema toscano della ricerca e dell’innovazione, a cui partecipano università, centri di ricerca pubblici e privati, imprese e istituzioni pubbliche, si distingue per una visione chiara dello scenario futuro e degli obiettivi individuati con un percorso condiviso.
La consapevolezza che la ricerca ha ricadute importanti, non solo sulla competitività delle imprese e sul mercato del lavoro ma anche e soprattutto sulla sostenibilità ambientale e sociale della crescita, nonché sul benessere e sulla qualità della vita dei cittadini di oggi e delle generazioni di domani, ha indirizzato gli sforzi delle istituzioni e degli enti di ricerca a condividere un programma di azione a lungo termine.

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