Il Sistema Museale dell’Università di Firenze sarà il coordinatore italiano di una nuova infrastruttura della ricerca
che metterà a disposizione della comunità scientifica internazionale le informazioni e i dati relativi alle collezioni dei Musei di Storia Naturale europei.

Il progetto, denominato “Distributed System of Scientific Collections” (DiSSCo), è uno dei 18 approvati nella Roadmap 2018 per le nuove grandi infrastrutture di ricerca europee. E’ stata presentata oggi a Vienna, durante l’European Strategy Forum on Research Infrastructures: coinvolge 21 paesi europei e favorirà lo sviluppo di una ricerca scientifica di eccellenza focalizzata sulle collezioni presenti nei loro musei.

DiSSCo permetterà di mettere in rete informazioni su una quantità stimabile in 1.500 milioni di campioni presenti nelle istituzioni museali in modo da permettere non solo ricerche tassonomiche e biogeografiche classiche, ma anche studi innovativi sui cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare, la salute e la bioeconomia.

Il Museo di Storia Naturale del Sistema Museale dell’Università di Firenze è stato scelto a rappresentare la comunità scientifica italiana in DiSSCo da un consorzio di stakeholder, che comprende, oltre al Museo universitario fiorentino, l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici, la Società Botanica Italiana, la Società Paleontologica Italiana, la Società Geologica Italiana, la Società Italiana di Biogeografia, l’Accademia Nazionale delle Scienze e l’Accademia Nazionale di Entomologia.

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