Gli interventi a supporto del sistema regionale dell’Alta Formazione, Ricerca e Innovazione (AFR&I) sono al centro delle politiche che la Regione Toscana ha messo in campo, nel corso degli ultimi anni, per favorire un più ampio accesso dei giovani all’istruzione terziaria, consolidare la presenza di centri di ricerca di eccellenza sul proprio territorio, accrescere la capacità competitiva del sistema produttivo regionale.

Al fine di disporre di una base di conoscenza qualificata, la Regione Toscana si è dotata da tempo dell’Osservatorio Regionale della Ricerca e dell’Innovazione; è in tale ambito che nel 2017, grazie anche al diretto coinvolgimento dei principali stakeholder (Università, Centri di Ricerca, Associazioni di categoria, Direzioni regionali), nasce il portale Toscana Open Research, strumento innovativo di policy intelligence che integra, rende interoperabili ed esplorabili i dati regionali, nazionali ed europei sull’ecosistema toscano AFR&I.

Il portale – costituito da cinque diverse sezioni rivolte a docenti e ricercatori, studenti, cittadini, istituzioni e imprese – consente l’accesso e la consultazione di una molteplicità di open data, oltre che di una serie di ulteriori datasets non open integrati attraverso la sottoscrizione di specifici protocolli, offrendo elementi conoscitivi utili per monitorare gli interventi effettuati, orientare e sviluppare nuove politiche, valorizzare l’ecosistema toscano AFR&I, anche attraverso la realizzazione di un sistema interattivo di analisi e visualizzazione dei dati (cruscotto) costantemente aggiornato. Il sistema informativo consente inoltre, grazie allo sviluppo di una specifica ontologia di dominio, di mettere a raffronto e incrociare dati che utilizzano classificazioni diverse, permettendo così di portare a sintesi informazioni provenienti da fonti disomogenee.

Con il varo di questa newsletter, la Regione intende stabilire un nuovo canale di comunicazione, più diretto e continuativo, con il “pubblico” dei fruitori del portale, informando sulle principali novità in esso contenute, proponendo approfondimenti e nuove chiavi di lettura dei dati reperibili, offrendo spunti di conoscenza e stimoli per la riflessione e la discussione. Uno strumento, in definitiva, di agile consultazione, che consenta però di far crescere la consapevolezza delle possibilità offerte da Toscana Open Research e da un sistema informativo che, nel suo genere, è oggi un modello riconosciuto a livello nazionale.

In questi giorni si sta infatti concludendo l’iter di sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra Regione Toscana e MUR in base al quale la tecnologia e l’ontologia di dominio sviluppata in in Toscana Open Research sarà messa a disposizione del Ministero, per analizzare in chiave strategica lo stato attuale delle competenze, attività e produzione di ricerca in Italia, comprenderne l’evoluzione rispetto al periodo 2015-2020 e alle aree strategiche del PNR, evidenziarne punti di forza e aree da rafforzare, per la successiva definizione del PNR 2021-2027 ed il relativo monitoraggio attraverso lo sviluppo di opportuni indicatori.

Buona lettura.

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