La Regione Toscana sostiene il diritto allo studio universitario attraverso l’azienda DSU Toscana, che realizza servizi ed interventi di sostegno allo studio per gli studenti universitari sulla base degli articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana, che stabiliscono che “la scuola è aperta a tutti”, “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi” ed è “compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

Il DSU eroga servizi per tutti gli studenti, come la ristorazione, le attività di orientamento, la consulenza nella ricerca di un alloggio, le agevolazioni per eventi culturali o sportivi e benefici assegnati per concorso agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi economici, come le borse di studio, i posti letto presso le residenze universitarie e altri tipi di contributi economici (per mobilità internazionale, iniziative culturali ed editoriali, eccetera).
Il DSU Toscana prevede diverse forme di contributi economici assegnati a richiesta o per concorso agli studenti universitari meritevoli ma che si trovano in condizioni economiche disagiate. Il principale beneficio per sostenere i costi affrontati dagli studenti per conseguire il titolo accademico è la borsa di studio ma esistono anche altri benefici economici.
I bandi di concorso hanno cadenza annuale.

Nello scorso anno accademico (2018-2019) sono state 14.622 le borse di studio assegnate e la Toscana ha confermato il proprio record: tutti gli studenti idonei per requisiti di reddito e merito, nessuno escluso, ne hanno potuto beneficiare, senza alcuna lista di attesa. Nel dettaglio sono state 5.300 le borse dispensate nell’ateneo di Firenze, 5.845 a Pisa e 3.477 a Siena.
Erano 4.706 i posti letto a disposizione negli alloggi universitari al 31 dicembre del 2018: 1.692 a Firenze, 1.578 a Pisa e 1.436 a Siena. Nel 2019 se ne sono aggiunti altri 60 a Pisa, in convenzione. Cresceranno ulteriormente nel 2020 con altri 120 a Firenze in viale Morgagni e se ne aggiungeranno ancora 240 a Pisa nel 2021 (nella residenza di San Cataldo).

Numeri importanti, a cui vanno sommati tra i 1.200 e 1500 contributi sugli affitti dispensati ogni anno e più di tre milioni e 751 pasti erogati dalle mense l’anno scorso. Il tutto ha portato nel 2018 ad una spesa di oltre 46 milioni di euro, solo per quanto riguarda le borse di studio ed altri contributi agli studenti.

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